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Autunno, influenza alle porte. E quest'anno, dicono gli esperti, sarà più aggressiva. Come ogni anno, anche per la stagione 2016-2017 la Regione Toscana si è attrezzata per varare la sua campagna per la vaccinazione antinfluenzale, con l'obiettivo di raggiungere il maggior numero di anziani e persone a rischio.
La campagna vaccinale 2016-2017 - L'Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) ha acquistato quest'anno 723.931 dosi di vaccino antinfluenzale. La distribuzione alle Asl è già iniziata da lunedì 24 ottobre e andrà avanti fino al 9 novembre. Al vaccino antinfluenzale si aggiungono 604.000 dosi di colecalciferolo (vitamina D), che verrà offerto contestualmente alla vaccinazione antinfluenzale. E 53.200 dosi di vaccino per lo pneumococco, che verrà offerto, sempre gratuitamente, a tutti i nati del 1951 (l'anno scorso era stato offerto ai nati del 1950) e ai soggetti a rischio di tutte le età. La spesa complessiva della Regione per vaccini antinfluenzale, antipneumococco e colecalciferolo è stata di 4.703.736 euro.
Chi si deve vaccinare contro l'influenza e quando - Il periodo giusto per vaccinarsi è il mese di novembre: il vaccino diventa efficace dopo circa due settimane dal momento della vaccinazione, e i picchi epidemici si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio. Chiunque può acquistare il vaccino in farmacia. Ma agli over 65 e ai cittadini appartenenti alle categorie a rischio la vaccinazione verrà offerta gratuitamente, tramite i medici di famiglia, i pediatri e gli ambulatori delle Asl. Nelle categorie a rischio rientrano bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da particolari patologie croniche (malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete e altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici), bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita. La vaccinazione è gratuita anche per le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio. Obiettivo della vaccinazione antinfluenzale, prevenire le complicanze e ridurre del 70-80% la mortalità legata all'influenza.
La campagna è stata presentata dall'assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi, assieme a Alessio Nastruzzi, segretario regionale della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) toscana. "Invito tutti gli ultrasessantacinquenni e coloro che appartengono alle categorie a rischio a vaccinarsi contro l'influenza - è l'appello dell'assessore Saccardi -, per mettersi al sicuro da possibili complicazioni, che possono diventare fatali, e anche per non appesantire inutilmente il sistema sanitario regionale, intasando ambulatori e ospedali. L'influenza, spesso considerata a torto una banale malattia febbrile, non va assolutamente sottovalutata. A causa di informazioni sbagliate sui vaccini, aumentano le resistenze e i timori per il rischio di effetti collaterali. E' bene che tutti sappiano - chiarisce l'assessore - che la vaccinazione antinfluenzale è efficace e sicura, con effetti collaterali scarsissimi. Mentre la mancata vaccinazione causa un aumento di ricoveri in terapia intensiva, e anche di decessi. Lo abbiamo visto chiaramente quando, due anni fa, a causa di un calo delle vaccinazioni per un allarm e legato al ritiro di alcuni lotti di vaccino, abbiamo registrato un'impennata di ricoveri in terapia intensiva e anche un consistente aumento di decessi".